Terranova Fossaceca - Arpaise
Alla ricerca dei luoghi e di vecchi sentieri rurali che conservano ancora un particolare fascino. Ci troviamo immersi in un paesaggio collinare tra la valle del fiume Sabato e i monti del Partenio.
Partendo dalla parte sud del paese si possono attraversare ruscelli e i torrenti Avellola e San Martino che affluiscono nel fiume Sabato a pochi chilometri dal luogo dove le "Janare" (streghe) si incontravano per compiere i loro riti magici. Salendo si passeggia attraverso grandi distese di prati, si possono incontrare delle masserie diroccate, segno di un’antica civiltà contadina, e si può odorare il profumo dei fiori, della camomilla, attraversare vigneti.
Giunti nei pressi di Piano Calabrese ci si trova difronte ad una scelta, continuare il contatto con la natura o si può intraprendere un percorso storico-religioso. Il primo percorso ci fa continuare a salire fino alla Costa del Rosario, patria del Falco Pellegrino ed altri uccelli. Attraversando un bosco di querce si giunge fino alla sommità dei “Peschi” da dove si gode di un ottimo panorama sul versante del Partenio. Si comincia poi a scendere a Pasquarielli dove si ha modo di visitare le grotte. Se invece si sceglie il percorso storico-religioso si arriva a Terranova dove si può visitare il santuario dei SS. Cosma e Damiano e i resti del Castello Normanno.
Si torna a salire verso Arpaise e attraversando boschi di quercie e pioppi si giunge alla contrada Russi caratterizzata da un bel centro storico ed un panorama sul versante del Taburno e sul massiccio del Matese. Da qui si scende nel centro di Arpaise, un giro nel centro storico e si prosegue per i Ferrari fino alle zone Porcini, Termini, Urbanelli e Covini all’ombra di un bellissimo castagneto, ricco di funghi porcini. Da qui si scende fino a valle verso il mulino della Starza dove su di un ponte in pietra vecchissimo, si attraversa il torrente San Martino e si giunge fino alla “Fontana de’Papi”, sorgente di acqua oligominerale.