Lerka Minerka Forum - Il Trabucco di Giuseppino di Manaccore

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Reportage

Il Trabucco di Giuseppino di Manaccore

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Autore

Discussione

giuma
Utente Attivo

Prov.: Benevento
Città: arpaise

830 Messaggi

Inserito il - 25 agosto 2008 : 12:50:23

Il trabucco è uno strumento di pesca molto antico. E’ una struttura in legno formata da una piattaforma protesa sul mare ancorata alla roccia da grossi tronchi di pino d'aleppo, dalla quale si allungano, sospesi a qualche metro dall'acqua, due (o più) lunghi bracci che sostengono un'enorme rete detta trabocchetto.
La tecnica di pesca è a vista. Consiste nell'intercettare, con le grandi reti a trama fitta, i flussi di pesci che si spostano lungo gli anfratti della costa. La rete viene calata in acqua grazie ad un complesso sistema di argani e, allo stesso modo, prontamente tirata su per recuperare il pescato.

Secondo alcuni storici la nascita dei trabucchi risalirebbe al tempo dei Fenici. La più antica data di documentata risale al XVIII secolo.

Diffusissimi lungo tutta la costa garganica, soprattutto nella zona tra Peschici e Vieste, gli antichi trabucchi sono tutelati dal Parco Nazionale del Gargano e sono ritornati in attività grazie all’azione di salvaguardia e di valorizzazione del Parco, che li ha adottati in segno di rispetto della tradizione e dell’ambiente garganico.

Due ore con Giuseppino di Manaccore
La mie esperienza sui trabucchi è stata breve ma intensa.
Lasciando l’auto in prossimità della Baia di Sfinale (tra Peschici e Vieste) e dopo aver steso le lucertole al sole mi sono incamminato in direzione nord dove avevo già visto e fotografato da lontano questo splendido trabucco. Dopo circa mezz’ora di cammino solitario tra bellissimi scogli sono giunto a destinazione.
L’impatto è stato bellissimo il trabucco era molto più grande di quanto si possa capire da lontano. Salgo su per la porticciola in legno e seduto all’altra estremità, verso il mare, vedo un uomo che consumava il suo pasto. Chiedo se posso fare qualche scatto e lui un po’ freddamente mi dà l’ok. Comincio a scattare ogni particolare dell’attrezzo ma poi cerco di approcciare un dialogo e lentamente, un po’ a fatica, si è aperta una discussione interessante, durata circa due ore.
Giuseppino Marino, molto più conosciuto in zona come Giuseppino di Manaccore, ha circa 75 anni ed ha svolto il mestiere pescatore di trabucco praticamente dalla nascita, un mestiere tramandatogli dalle generazioni passate.
Nel frattempo comincia ad offrirmi un po’ di vino accompagnato da qualche grappolo di uva e delle pesche, come si dice “tutta a frutta vole ‘o vino sula ‘a fica nun vole l’acqua”.
Giuseppino oltre a pescare costruisce anche i trabucchi, il suo lo ha restaurato da pochi anni ma ne ha più di 70.
La discussione continua, si parla della tradizione dei trabucchi, della sua famiglia, in particolare dei nipoti che non vogliono continuare questa attività ma in ogni caso hanno imparato il funzionamento e anche quando ha ristrutturato il trabucco erano li presenti. Vediamo foto dei trabucchi del passato e della ristrutturazione, continuiamo a bere e mangiare frutta.
Lamenta un poco l’eccessiva presenza dei turisti e dell’inquinamento che spingono i pesci lontano dalle coste, il periodo di agosto dovrebbe essere positivo per i cefali, ma se ne vedono ben pochi.
Alla fine si convince a farmi vedere dal vivo come funziona solo che mi chiede di dargli una mano perché i suoi compagni erano in pausa pranzo, ovviamente non me lo faccio ripetere due volte.
Così scioglie le funi e via, si comincia girare l’argano che avvolgendo la fune tira su la rete, per il momento è ancora leggera e ce la fa da solo, io continuo a scattare. Si opera prima da un lato e poi dall’altro ad un certo punto tocca a me (anche a me), la rete si fa più pesante, ci mettiamo ai tronchi girando intorno un difronte all’altro, leghiamo un lato e passiamo all’altro. Finito di alzare la rete andiamo a vedere, il pescato non è dei migliore, ma la situazione già l’ho spiegata, pochi pesciolini alcuni dei quali utilizzati come esca per i cefali e una manciata di bianchetti che mangiamo crudi così come pescati. A questo punto si abbassa di nuovo la rete e ci si rimette di nuovo in appostamento.
Il mio tempo è scaduto devo ritornare alla baia dove devo girare le lucertola al sole prima che si brucino, lo saluto ringraziandolo per la bella esperienza e un ultimo scatto insieme. (g.m.)

Guarda la galleria fotografica completa:
http://www.lerkaminerka.com/foto/2008_0811_trabucco/index.htm

'o puorc è o mio e l'acciro pa coda!!

Modificato da - giuma in Data 25 agosto 2008 18:52:14

Antonio
Utente Normale

Regione: Campania
Prov.: Caserta
Città: Prata Sannita

93 Messaggi

Inserito il - 25 agosto 2008 : 13:17:21

Ciao Giulio anche io alcuni anni fa sono andato nella zona dei trabucchi,molto belli,effettivamente come hai detto tu la loro maestosità si vede solamente da vicino.
Grazie per questa dettagliata descrizione,haimè non ho potuto fare la tua stessa esperienza....la lucertola mi rompeva i c.....
Ciauzz

Tankasi
Utente Medio

Città: Sannio Pentro

202 Messaggi

Inserito il - 25 agosto 2008 : 13:59:25

Bellissime foto Giù.
Bellissimo anche il racconto.
Oltre che ottimo fotografo sei anche un ottimo scrittore
:-)

nardar
Utente Medio

Prov.: Benevento

447 Messaggi

Inserito il - 25 agosto 2008 : 15:26:00

Quei due tre gradi di rotazione dell'orizzonte in senso orario ....

Brav Bon ... bell'idea quella del racconto

È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa. (Blaise Pascal)

Giacomo
Utente Medio

141 Messaggi

Inserito il - 25 agosto 2008 : 16:49:47

ciao Giulio ho visto le foto -reportage.
Ti dico quelle che mi hanno colpito (riporto solo le ultime tre cifre)
419, 532,722,749,748,821,218,250,503,729,003, magnifica la 020, 530, bella la 556, 824 e fastastica la 959. Paccato per qualche foto notturna. Coomunque avrei tolto qualche foto perche alcune le trovo un pò ripetitive. Comunque, Giulio bel reportage.

di nuovo.

giuma
Utente Attivo

Prov.: Benevento
Città: arpaise

830 Messaggi

Inserito il - 25 agosto 2008 : 18:01:28

grazie ragazzi...
se un giorno organizzeremo un giro sul gargano si potrebbe fare una visita al trabucco..

'o puorc è o mio e l'acciro pa coda!!

Francesco
Utente Attivo

516 Messaggi

Inserito il - 30 agosto 2008 : 15:11:52

Grande reportage , Giulio, tanto di Cappello...
Non solo hai fatto grandi foto, ma hai anche messo a frutto la tua esperienza "psicologica" di fotografo e di persona gradevole, approcciando il tipo e mettendolo a suo agio... e poi dandogli una mano.
La descrizione è effettivamente un qualcosa in più, e ho sempre pensato di farla per le mie gallerie (sin da quando Tankasi suscitò entusiasmo di tutti con la sua storica descrizione del Miletto, Maggio 2005), ma poi il tutto porterebbe via davvero troppo tempo fatto settimanalmente....

Tornando alle foto, ottime composizioni e colori, belli sia i dettagli che le panoramiche. Forse, come dice Giacomo, 3-4 sono simili, ma difficile scartare. Infine, come detto nel GB, manca solo qualche posa al tramonto per arrivare alla perfezione, però capisco la situazione contingente.

Anche io ho qualche foto dei Trabucchi alla foce del Tevere, fatte all'alba qualche anno fa con la prima Canoncina, mentre pescavo...
Forse le rispolvererò presto...

Ma aveva anche un modellino a piccola scala del Trabucco?

Modificato da - Francesco in data 30 agosto 2008 15:17:12

giuma
Utente Attivo

Prov.: Benevento
Città: arpaise

830 Messaggi

Inserito il - 01 settembre 2008 : 10:20:45

Francesco ha scritto:

Grande reportage , Giulio, tanto di Cappello...
Non solo hai fatto grandi foto, ma hai anche messo a frutto la tua esperienza "psicologica" di fotografo e di persona gradevole, approcciando il tipo e mettendolo a suo agio... e poi dandogli una mano.
La descrizione è effettivamente un qualcosa in più, e ho sempre pensato di farla per le mie gallerie (sin da quando Tankasi suscitò entusiasmo di tutti con la sua storica descrizione del Miletto, Maggio 2005), ma poi il tutto porterebbe via davvero troppo tempo fatto settimanalmente....

Tornando alle foto, ottime composizioni e colori, belli sia i dettagli che le panoramiche. Forse, come dice Giacomo, 3-4 sono simili, ma difficile scartare. Infine, come detto nel GB, manca solo qualche posa al tramonto per arrivare alla perfezione, però capisco la situazione contingente.

Anche io ho qualche foto dei Trabucchi alla foce del Tevere, fatte all'alba qualche anno fa con la prima Canoncina, mentre pescavo...
Forse le rispolvererò presto...

Ma aveva anche un modellino a piccola scala del Trabucco?

grazie Frà...
effettivametente la cosa è simpatica, poter scrivere anche qualche emozione di ciò che si fotografa.
Rientra un po' in quel discorso che facevamo con gli altri (fietografi) e che spero di riprendere.
Per le foto in orario diverso sarebbe stato un po' complicato, quando in vacanza vai in gruppo e poi la sera il trabucco è chiuso...
Si hai visto bene Giuseppino costruisce anche i trabucchi piccoli per arredamento e ti posso giurare che sono complessi quanto quelli veri..

'o puorc è o mio e l'acciro pa coda!!

Francesco
Utente Attivo

516 Messaggi

Inserito il - 13 settembre 2008 : 20:05:25

Credo sia lo stesso trabucco (foto di Romano Conte) all'alba (sole al largo)

http://www.romanoconte.it/PUBLIC/DSC_2583_3.jpg

Modificato da - Francesco in data 13 settembre 2008 20:06:50

giuma
Utente Attivo

Prov.: Benevento
Città: arpaise

830 Messaggi

Inserito il - 15 settembre 2008 : 09:50:24

mah!! non credo...
a meno che questa non risale a prima del restauro...
ecco una dallo stesso lato, anche se taglaita si vede che è diverso...

trabucco:

51,16 KB

'o puorc è o mio e l'acciro pa coda!!

Francesco
Utente Attivo

516 Messaggi

Inserito il - 16 settembre 2008 : 12:05:34

si, hai ragione: in nessuna delle tue foto si vede quel molo sulla destra. Quello sembra essere all'interno di un porticciolo

gennaro
Utente Medio

Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: qualiano

115 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2008 : 21:54:24

bella l'idea della sezione dei reportage, bello questo fotoracconto (non sfigurerebbe affatto su "itinerari e luoghi" o "bell'italia").
Sono anche io convinto che il miscuglio tra immagini e parole sia in grado di moltiplicare le emozioni e la capacità espressiva in modo geometrico, ovviamnete, bisogna saperci fare...
ancora complimenti, ciao.

tempo fa c'era stata un'altra bella idea, quella delle foto d'epoca, proposta da Camillo.

Modificato da - gennaro in data 18 settembre 2008 22:31:47

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